Come accennato nel precedente articolo, con la definizione vampirismo reale si intende l’atto di assorbire energie sottili come il Prana, per sopperire ad una eccessiva o improvvisa carenza dovuta a fattori psicologici come empatia e sensibilità o a fattori esterni come situazioni di stress prolungate nel tempo. Anche un sistema neurovegetativo indebolito contribuisce ad un consumo eccessivo di Prana. L’importanza di questa bioenergia è ampiamente dimostrata attraverso la pranoterapia: l’operatore infatti è un soggetto che riesce a gestire la sua eccedente energia e attraverso le mani ne passa la giusta quantità alla persona carente direttamente sulla parte da trattare.
Vampirismo elementale sostanzialmente è la definizione olistica della meteoropatia con la differenza che quest’ultima non considera la carenza di energia Prana come causa principale della sintomatologia che si presenta ai cambi stagione o in determinati orari e/o condizioni geografiche. La carenza di Prana avviene in persone fortemente empatiche, sensibili, con un sistema neurovegetativo indebolito in condizioni di forte stress fisico-emotivo e considerato che questa energia sottile è presente in buone quantità negli elementi della natura è possibile ricaricarsi da essi. Moltissime persone mettono in atto il cosiddetto “vampirismo elementale” ignorando di cosa si tratti e definendosi troppo frettolosamente “meteoropatico”: c’è chi istintivamente è attratto da ambienti boschivi e freddi, chi non farebbe mai a meno del mare e del sole; questi soggetti se privati dei loro elementi naturali vivrebbero permanentemente condizioni di fatica psico-fisica.
Ognuno ha un elemento affine predominante e spesso un elemento secondario: questi solitamente sono così abbinati: acqua-aria, terra-fuoco anche se ciò non costituisce una regola.
Oggi la medicina olistica riconosce l’importanza delle energie sottili e consiglia a tutti noi di capire quale sia l’elemento affine ascoltando il nostro corpo, e memorizzando quali condizioni sono presenti quando ci sentiamo al top e quali mancano quando ci sentiamo stanchi, demotivati e apatici senza un motivo apparente. In questo modo molti tra noi riusciranno a capire da quale dei quattro elementi riesce a prendere maggiore energia così da poter attingerne in maniera consapevole ottimizzando i risultati.
A conferma di quanto sia importante calarsi nel proprio elemento dominante, molti agriturismo in Trentino e Veneto offrono ai loro ospiti l’opportunità di praticare la “silvoterapia o green therapy” attraverso percorsi boschivi durante i quali sarà caldamente consigliato di abbracciare gli alberi: contatto con l’elemento terra che ad alcuni darà maggiore beneficio che ad altri e non solo per preferenze personali ma ad esempio, la persona il cui elemento guida è il fuoco (sole, calore, ore mattutine) non noterà grossi benefici rispetto a chi è legato alla terra (boschi, prati, montagne, autunno, ore serali). All’elemento acqua corrispondono le maree, la pioggia, i temporali, l’inverno e le ore notturne e all’aria il vento, gli spazi aperti, le ore pomeridiane, la primavera.
PS: nelle filosofie induiste e
nello Yoga, l'energia Prana è
così importante da essere
considerata "il quinto elemento".
Oppure leggi l'articolo https://bloodyreaderofbloodybooks.blogspot.com/2020/08/vampirismo-elementale.html
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