Stiamo parlando di una puntata di "The Vampire Diaries"?
No, basta fare una piccola ricerca e quello che di solito vediamo accadere nelle serie tv dedicate ai vampiri, sembra diventare reale.
Moltissime sono le fonti online che descrivono di animali, anche di grossa taglia, trovati con fori sul collo o sulle zampe, in corrispondenza di grossi vasi sanguigni, morti per dissanguamento. Questi eventi sembrano essere periodici e circoscritti in una precisa zona. Nel 2018 in un villaggio dell'Ucraina orientale, in due settimane, quasi un intero gregge di pecore fu decimato da un "misterioso animale" che le prosciugava del loro sangue. La stessa sorte toccò ad alcuni tori nell'Oregon qualche anno dopo ma casi del genere riguardano anche mucche, polli e...esseri umani.
Qualche anno fa Christine Rollins, 59 anni, texana, fu ritrovata nel suo giardino con evidenti segni di "attacco animale", ferite da morsi e completo drenaggio del sangue. Lo sceriffo della contea di Chambers, Brian Hawthorn, ha affermato che i risultati dell'autopsia attribuiscono, appunto, la causa della morte al "dissanguamento a causa di aggressione di maiale selvatico". Ha aggiunto però, "c'erano molte cose relative alla morte che non tornavano. Alcune erano morsi di animali. e attacchi del genere sono altamente improbabili.
Nonostante non sia l'unico caso di persone ritrovate cadaveri causa dissanguamento, quello di Christine Rollins rimane ad oggi quello più misterioso e insoluto poichè è il solo a cui non è stato possibile attribuire una "causa umana", nessun killer seriale, nessun raptus omicida, nessun colpevole...umano.
Per tutti questi casi che, a periodi alterni balzano agli onori della cronaca, viene attribuita la colpa al Chupacabra, peccato che sia un animale un animale leggendario, appartenente alla mitologia contemporanea.
E le sacche di sangue di cui, di tanto in tanto, viene denunciata la scomparsa?
Si, capita anche questo nella vita reale: come nel 2013 che sparì una sacca di sangue dall'ospedale Santa Maria della Pietà di Casoria (Na) o le sacche rinvenute durante un normale controllo di Polizia all'interno di un centro commerciale di Ponte Galeria (Roma). Il prodotto era stato rubato qualche giorno prima durante una sosta in un'area di servizio. Ovviamente gli Stati Uniti non si fanno mancare neanche casi come questi: ad Huntsville, Alabama, nel 2019, un uomo si presenta al centro medico di zona, effettua una donazione di sangue...solo che qualche ora dopo ritorna e ruba due sacche! Un altro furto di parecchie sacche fu commesso all'ospedale St. Paul di Vancouver ma la cronaca riferisce anche di casi in India e Manchester.
A quale scopo non ci è dato sapere, ad oggi, per i casi sopracitati non esiste spiegazione ma solo ipotesi, dalle più logiche alle più fantasiose.
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