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Immagine del redattoreRoxanne Caracciolo

Licantropia: leggenda ed attualita'

LE RECENTI E MISTERIOSE IMPRONTE IN VAL REZZO (CO)


Se credete che, nel controverso e lungo periodo del Medioevo, in Europa, siano state perseguitate solo persone sospettate di vampirismo o stregoneria, vi sbagliate!

Solo in Italia furono condannate più di 5000 persone con l'accusa di licantropia.

L'origine dei miti e delle leggende legate agli uomini-lupo risale a epoche notevolmente antecedenti rispetto alle storie classiche di Romani e Greci. Tanto risalenti nel tempo da perdersi nell’ antichità preistorica, nella tradizione orale che caratterizzò lo sciamanesimo dell’età della pietra e il mondo degli Spiriti governanti l’Universo dei quali era emanazione diretta. E' nell'Europa del nord, però, che le leggende degli uomini-lupo erano, e sono, fortemente radicate anche a causa dei culti pagani legati alle divinità dei boschi e della natura.

Tra i Sassoni, gli Slavi e gli Scandinavi la figura del lupo era vista come simbolo ed espressione di forza e fedeltà, indossarne le pelli conferiva vigore e coraggio.

L'espandersi del cristianesimo con superstizioni e censure, stese un velo macabro e oscurantista in tutta Europa così la capacità di uomini valorosi di "trasformarsi" in lupi durante le battaglie, fu interpretata in modo letterale come opera del demonio e come punizione per aver operato in magia nera. Le inesistenti nozioni mediche fecero il resto: molte malattie davano errati spunti per il vampirismo ( la porfiria, l'albinismo...) e per la licantropia ( l'epilessia, l'irsutismo, la schizofrenia...). che divenne non solo un fenomeno da combattere su larga scala alla stessa stregua della stregoneria, bensì anche un vero e proprio morbo contagioso trasmesso tramite il contatto o il morso.


un licantropo come è immaginato da films e letteratura

Su tali basi, non deve destare sorpresa che in Germania nel 1589, Peter Stubbe fosse dichiarato ufficialmente un lupo mannaro, colpevole di molti omicidi e di cannibalismo, e condannato a morte sul rogo o che in Francia, tra il 1520 e il 1630 venissero registrati oltre 30.000 casi di presunti lupi mannari, solo pochi dei quali ebbero la fortuna di essere dichiarati insani di mente e non finire la propria vita tra le fiamme. In un'epoca fortemente influenzata da sessuofobia clericale, anche i giovani con una vita notturna libertina rischiavano l'accusa di licantropia e questo perchè al lupo vengono attribuite le caratteristiche maschili per eccellenza: aggressività, forza, forte istinto e vigore sessuale. Anche le donne sono state tacciate di licantropia e anche se in numero minore andavano a sommarsi con l'accusa di stregoneria poichè questa condizione operava su di loro come un'opera magica aumentando il carisma della persona colpita che risultava attraente ed interessata ad entrambi i sessi.


i Therians persone che sentono al loro interno uno spirito animale
I therians sono persone che sentono l'influenza di uno spirito animale

Dietro ogni leggenda c'è sempre un fondo di verità, oggi la licantropia definisce una serie di patologie cliniche e fa parte della branca delle " Theriantropie", (di cui rappresenta certamente la variante più diffusa) ovvero una psicopatia che costringe chi ne soffre a credersi un animale di una specie in particolare o meno.

Attraverso la "Teoria degli archetipi" di Carl Gustav Jung, l'origine di tali tendenze psicologiche sarebbero da ricercare in un antico evento evolutivo, provocato da condizioni ambientali avverse, ossia il passaggio dallo stile di vita pacifico e vegetariano dei raccoglitori preistorici, a quello degli aggressivi cacciatori e predatori, il che avvenne imitando il comportamento dei lupi. Tale ricordo traumatico spiega in parte le leggende riguardanti la licantropia. Egli trova conferma della propria teoria in numerosi esempi tratti dai miti, dall'arte, dall'antropologia (in particolare i riti dionisiaci), dalla psicanalisi e dalla cronaca nera dell'epoca.


Faccenda risolta alla luce della scienza? Nemmeno per sogno!


Impronte misteriose sui tetti in Val Rezzo provincia di Como. Si fa strada l'ipotesi della presenza di un licantropo.
Le impronte incriminate. fonte foto: La Provincia online

Nei piccoli comuni di Val Rezzo e Brugnolo in provincia di Como, sta accadendo proprio in questi giorni ( la notizia è del 29 gennaio 2021) un fenomeno alquanto strano: molte persone riferiscono di aver sentito, di notte, rumori sui loro tetti e la mattina dopo hanno constatato la presenza di impronte di piedi nudi sulla neve gelata e pezzi di legno lanciati sui terrazzi sottostanti. Si scarta l'ipotesi di un animale selvatico poichè le impronte sono umane e i residenti affermano che raggiungere i tetti è possibile solo attraverso lunghe scale esterne o dai solai.

Chi salirebbe, quindi, di notte, rischiando di scivolare dai tetti spioventi, e perchè? Nelle due notti incriminate c'era luna crescente, quasi piena, tra gli abitanti si fa strada l'ipotesi della presenza di un lupo mannaro.

"Sono stato avvisato al mattino da alcuni vicini, racconta Piermario Cremella che a Buggiolo ha la casa ma vive per lo più a Valsolda, dove gestisce un ristorante, mi sono incuriosito, pensando tuttavia a qualcosa che potesse avere una spiegazione logica. Ma quando sono salito fino al margine del tetto di casa mia, mi sono dovuto ricredere: ho notato, infatti, delle orme nelle neve che lo attraversavano. Orme non lasciate da scarpe; e sul balcone sottostante, anch’esso ancora innevato, c’erano dei pezzi di legno buttati dall’alto".

I tetti " visitati" sono cinque finora e la luna crescente e quasi piena non poteva non evocare l'ipotesi della presenza di un licantropo.

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