E' anche detto "il libro del potere" e, per definizione, e' il piu' potente, e pericoloso, testo di magia nera esistente, secondo la leggenda scritto dal Maligno stesso. (
L'originale viene fatto risalire all'epoca di Virgilio dunque dal 70 a.C - 19 a.C) , nel "De Cerimoniis" (conservato nella biblioteca nazionale a Roma), che tratta l'iniziazione alla magia cerimoniale e l'invocazione agli spiriti. Esso sarebbe il terzo di quattro testi, il quarto appunto, tenuto segreto dall'autore e riservato ai soli iniziati capaci di gestire la conoscenza che ne deriva. Un altro "formulario magico" scampato all'inquisizione e risalente alla tradizione alchemica medievale, si trova nella biblioteca di Torino e, opportunamente tradotto, permetterebbe la sottomissione ed il comando degli "spiriti impuri". Anche nell'Italia meridionale ci sono testimonianze del "leggendario" Libro del Comando..si dice che l'ultimo possessore lo abbia consegnato al Sant'Uffizio affinche' le potenti magie al suo interno fossero "controllate" dalla Chiesa e magari, dimenticate.
Tante sono le leggende in merito a questo "Grimorio" scritto dal Diavolo in persona, ce ne' una in cui si racconta che esso fini' nelle mani di un prete di campagna che riusci' a tradurne i segni e la lettura al giusto verso, perche' pare che la chiave dell'utilizzo fosse proprio nella corretta interpretazione dei numerosi e misteriosi simboli: al giusto verso avrebbe dato potere e conoscenza oltre ogni limite, al verso contro avrebbe scatenato gli spiriti impuri e le forze distruttive della natura.
A tal proposito, vi consiglio la visione di un buon vecchio film: "La nona porta", con Jonny Depp
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