Nel 1992, lo psichiatra Richard Noll conia per il vampirismo clinico (patologia che spinge chi ne sarebbe affetto a ricercare e consumare sangue) una definizione molto particolare ispirandosi al personaggio creato da Bram Stoker nel libro Dracula, Renfield appunto. Egli ha verso quello che chiama "Maestro" e "Padrone" una vera e propria sudditanza psicologica, è il devoto che aspetta la vita eterna come ricompensa (che gli verra' negata...)
I parametri della sindrome di Renfield sono definiti in tre fasi:
l'autolesionismo,
la zoofagia,
il vampirismo vero e proprio.
Tutte e tre le fasi sono messe in atto al fine di ottenere sangue. Ad ogni fase è accompagnato il movente della spinta sessuale/emotiva.
Così come le caratteristiche di questa sindrome appaiono ben definite cosi' se ne perdono i contorni confrontando il comportamento di molti serial killer che si sono macchiati di atti chiaramente riconducibili al vampirismo clinico.
Ad una ricerca un po' più approfondita i tratti di questa sindrome sbiadiscono fino a lasciare il sospetto di aver voluto liquidare in fretta dichiarando patologia mentale qualcosa scomodo da trattare, analizzare o studiare...
Clicca sulla foto per il video in cui Roxanne Caracciolo approfondisce questa ipotesi...
Comments