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La Sindrome di Renfield

  • Immagine del redattore: Roxanne Caracciolo
    Roxanne Caracciolo
  • 5 giu 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Nel 1992, lo psichiatra Richard Noll conia per il vampirismo clinico (patologia che spinge chi ne sarebbe affetto a ricercare e consumare sangue) una definizione molto particolare ispirandosi al personaggio creato da Bram Stoker nel libro Dracula, Renfield appunto. Egli ha verso quello che chiama "Maestro" e "Padrone" una vera e propria sudditanza psicologica, è il devoto che aspetta la vita eterna come ricompensa (che gli verra' negata...)


I parametri della sindrome di Renfield sono definiti in tre fasi:

l'autolesionismo,

la zoofagia,

il vampirismo vero e proprio.

Tutte e tre le fasi sono messe in atto al fine di ottenere sangue. Ad ogni fase è accompagnato il movente della spinta sessuale/emotiva.


Così come le caratteristiche di questa sindrome appaiono ben definite cosi' se ne perdono i contorni confrontando il comportamento di molti serial killer che si sono macchiati di atti chiaramente riconducibili al vampirismo clinico.

Ad una ricerca un po' più approfondita i tratti di questa sindrome sbiadiscono fino a lasciare il sospetto di aver voluto liquidare in fretta dichiarando patologia mentale qualcosa scomodo da trattare, analizzare o studiare...


Clicca sulla foto per il video in cui Roxanne Caracciolo approfondisce questa ipotesi...


Renfield nel film del 1992 Dracula di Bram Stoker diretto da Francis Ford Coppola
Renfield nel film del 1992 Dracula di Bram Stoker diretto da Francis Ford Coppola

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