top of page
  • Immagine del redattoreRoxanne Caracciolo

Marie Laveau, la strega di New Orleans

Aggiornamento: 31 gen 2021

Il luogo per eccellenza in cui mistero, magia ed esoterismo si fondono dando vita a complesse leggende, e' senza dubbio la citta' di New Orleans! Nella memoria storica degli abitanti come nei racconti delle guide turistiche, tra amuleti, candele e riti voodoo, spicca incontrastata The Voodoo Quenn: Marie Laveau.

Nacque il 10 settembre 1801 come donna di colore libera, ma benchè fossa mulatta, era solo per un quarto africana e perciò la comunità non fu affatto tollerante nei suoi confronti. Si guadagnava da vivere facendo la parrucchiera, ma ben presto le sue conoscenze erboristiche e i suoi riti purificatori iniziarono ad attirare più gente di quella che voleva farsi tagliare i capelli. A New Orleans divenne molto famosa tra la gente comune come sacerdotessa voodoo e ben preso la voce si allargò anche alle caste più alte che iniziarono a richiedere i suoi servigi alla ricerca di fortuna, per problemi d’amore, per una benedizione o unguenti portentosi contro i dolori. A soli 19 anni Marie Laveau era uno dei personaggi più ricercati della città: era una confidente, leader della comunità creola di New Orleans, gestiva le organizzazioni caritative e di beneficenza.


Marie Laveau era la piu' famosa sacerdotessa Voodoo di New Orleans

Le storie parlano di uomo rude e autoritario che però scelse di sedurre Marie per carpirne i segreti oscuri e farsi concedere uno dei suoi intrugli leggendari che gli permettessero di sopravvivere se colpito a morte. Parrish infatti aveva sentito che la sacerdotessa voodoo era a conoscenza di un rituale che garantiva la sopravvivenza per un periodo di 50 anni in condizioni disperate e di morte certa: quel rito avrebbe concesso al beneficiante l’immunità alle malattie e alle lesioni, ma passati i 50 anni il soggetto sarebbe morto senza possibilità di evitare la sua sorte. Parrish non volle lasciarsi sfuggire l’opportunità, ma Marie si rifiutò di concedergli quell’onore, così l’uomo puntò sul sedurla e nello stesso anno (1819) la sposò nella cattedrale di St. Louis, la più grande e più antica chiesa della città (fu concesso perchè anche l’uomo era creolo). Il loro matrimonio però fu breve: sempre secondo la leggenda Parrish convinse sua moglie a formulare il rito e, una volta ricevuta la benedizione, volle liberarsi della donna scomoda; ordinò ai suoi uomini di uccidere Marie Laveau e, per crearsi un alibi, andò qualche giorno a casa di un proprietario terriero molto famoso di New Orleans. Marie sventò l’attentato perché il giorno stabilito da Jacob Parrish era andata a casa di una donna aristocratica del tempo a consegnare delle erbe medicinali; al suo ritorno trovò la sua bottega completamente devastata dagli uomini di Parrish e su di loro lanciò una terribile maledizione.


Durante la notte decine di persone affermarono di aver visto un “branco ombre mostruose” in strada penetrare negli alloggi dove erano ospitate le guardie e la mattina seguente i 15 uomini furono trovati massacrati e con il collo spezzato; anche Parrish fu trovato morto nel letto dell’albergo, si dice con gli occhi spalancati e un’espressione di terrore angosciante. La sua gola era stata strappata via e l’unica giustificazione che riuscirono a fornire le autorità della Louisiana fu che un orso fosse entrato nella sua stanza chiusa a chiave, al secondo piano e lo avesse ucciso.

Gli abitanti di New Orleans non ebbero dubbi: era opera della magia nera di Madame Laveau. Lei continuò sia a lavorare come parrucchiera, sia a prestare i suoi servigi magici e riuscì nel tempo a garantirsi anche una clientela tra l’elite bianca di New Orleans. Divenne una donna influente e venne spesso soprannominata la “regina del voodoo”, ancora oggi, secondo gli abitanti di New Orleans, Madame Laveau ha sempre celebrato riti voodoo per promuovere la buona salute e la fortuna tra i suoi clienti. Marie Laveau alla sua morte, avvenuta il 15 giugno 1881, era diventata la più famosa praticante di voodoo nella città di New Orleans.


159 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page