Letteratura goth
Dal punto di vista letterario l' autrice Anne Rice rielabora straordinariamente la concezione del vampiro. I suoi vampiri infatti sono dei bohémien che lottano contro l’eternità e la solitudine e rappresentano un ideale per molti lettori goth. Due dei suoi libri in particolare hanno una trasposizione cinematografica: Intervista col vampiro e La regina dei dannati. Il primo forse per l’ambientazione dei flashback nell’epoca vittoriana ha ispirato la vena più romantica nel movimento gotico.
Che cosa attrae oggi tante persone verso questi generi letterari?
Perché negli ultimi trent’anni questi stili hanno continuato ad attrarre, affascinare e incuriosire intere generazioni.
Leggere steampunk e gothic permette di ritrovare fra le pagine le proprie stesse domande, di trovare le parole che raccontano le proprie inquietudini, pongono e suggeriscono risposte alle stesse domande. L’adesione a un genere letterario è sempre una forma di espressione di sé.
Steampunk e Gothic non sono visti come sinonimi di nostalgia del passato, ma quanto un volontario recupero di valori, di un’estetica. Si tratta di una ricerca interiore che sfocia nell’adesione a questi movimenti che non coinvolgono solo la sfera emotiva, ma “avvolgono” in modo completo e complesso la persona.
La letteratura ottocentesca è la colonna portante del Goth autori come Matthew Gregory Lewis, Sheridan Le Fanu, John William Polidori, Charles Robert Maturin, Keats, Baudelaire, Poe, Howard Phillips Lovecraft, Robert Louis Stevenson e le scrittrici Mary Wollstonecraft Shelley e Ann Radcliffe esprimono a tutto tondo la poetica del movimento.
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